Bioritmi e secrezioni ormonali

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Updated: Luglio 30, 2020

Alcuni ormoni osservano variazioni annuali: il testosterone (che possiamo favorire con un integratore di Tribulus Terrestris ) ad esempio trova la sua fase di picco tra settembre e ottobre, l’ormone della crescita in estate, il cortisolo nel mese di marzo.

Il GH in particolare subisce un andamento a picchi variabili in concomitanza a pasti e all’attività fisica ogni giorno tra la terza e la quarta fase del sonno, ed esattamente da 1 a 4 ore a seguito dell’addormentamento. Il cortisolo ha il suo massimo giornaliero quando stiamo per svegliarci; tra le 6 e le 7 troviamo il picco di testosterone che va a calare tra le 4 del pomeriggio alle 9 di sera. Gli ormoni anabolici trovano quindi la loro massima espressione durante le ore di riposo notturno, evidenziando ancora una volta l’importanza della fase di recupero per gli sportivi. Prima di dormire è possibile assumere miscele a lento rilascio aminoacidico per favorire il recupero stesso, come Phase 8 Performance.

Prestazioni e orari di esecuzione per ottenere i migliori risultati

Alcuni tipi di prestazioni fisiche come i push up trovano il loro massimo tra le 12 e le 18 quando la maggior parte degli ormoni anabolici si trova al livello minimo; allenarsi al mattino a stomaco vuoto può aumentare la lipolisi, mentre per allenarsi al massimo delle potenzialità bisognerebbe programmare la propria sessione entro le 18 del pomeriggio e non più tardi.

Inoltre gli ormoni anabolici variano durante l’allenamento: ad esempio i primi 25 minuti essi trovano il loro punto più alto mentre quelli catabolici sono stimolati soprattutto dai 40 minuti in poi. Un allenamento non adeguato o comunque eccessivo aumenta non solo il pericolo di infortunarsi o di sovraallenarsi ma anche di interferire negativamente con il nostro sistema immunitario (che possiamo aiutare con Animal Pak, multivitaminico e multiminerale )

Il ritmo circadiano della prestazione sportiva

Per quanto riguarda la prestazione sportiva è interessante notare un ritmo circadiano regolare, testimoniato anche dal fatto che la maggior parte dei record registrati si verifica nelle prime ore della sera. Sicuramente alune motivazioni possono essere dovute al fatto che per ragioni commerciali e televisive la maggior parte delle gare si svolgono in tale parte della giornata ma anche che in stagioni più calde, come l’estate, queste sono le ore più fresche.

Il ritmo circadiano della prestazione atletica è confermato da molti test in laboratorio che hanno evidenziato come il tempo di reazione a stimoli sia visivi che uditivi abbia un picco nel tardo pomeriggio quando la temperatura corporea raggiunge il suo massimo. Uno dei motivi può riguardare il fatto che in effetti in queste condizioni aumenta la velocità di conduzione nervosa

Gli sport tecnico-tattici trovano giovamento in termini di risultati al mattino quando abbiamo il livello più alto delle nostre capacità cognitive e intellettuali. La forza esplosiva e massima si sprigiona lavorando tra le 16 e le 18 così come la capacità articolare. I meccanismi energetici aerobici e anaerobici sono migliori nel tardo pomeriggio quando consumiamo più ossigeno, abbiamo una migliore ventilazione polmonare e una supeiore gittata cardiaca.

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