Insulina: tutte le potenzialità

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Updated: Novembre 4, 2019
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Chi si interessa di sport e salute, troverà l’argomento insulina estremamente interessante, sia per quanto riguarda la classica diatriba sulla accezione negativa o meno della stessa, sia per quanto concerne la gestione dei livelli di zucchero nel sangue e le strategie per controllarli.

C’è chi caldeggia diete estremamente povere di carboidrati in maniera da tenere l’insulina ai valori minimi. Tuttavia questo ormone è importante per l’aumento della massa o è solamente un pericoloso agente che favorisce l’accumulo di grasso? Nell’articolo odierno vogliamo rispondere a queste domande cercando di capire più esattamente i processi attraverso cui questo ormone interviene sul nostro corpo e come alcuni stratagemmi possano risultare utili nella sua manipolazione.

Insulina: più massa o più grasso?

L’insulina viene rilasciata dal pancreas come risposta ad un aumento di concentrazione nel sangue degli zuccheri, che si verifica essenzialmente quando assumiamo alimenti ricchi di carboidrati e in misura minore quando ingeriamo cibi proteici. L’insulina è tra gli ormoni quello che più di tutti influenza il metabolismo dell’energia a seconda del tipo di pasto, regolando i livelli di zucchero nel flusso ematico. Per controllare il rilascio di insulina è possibile provare un prodotto come ALA 600 Force Time Release.

Questo valore si chiama glicemia ed è determinata dalla presenza di alcuni recettori delle membrane cellulari che aiutano il trasferimento del glucosio all’interno delle cellule. Di solito le membrane non lasciano passare le molecole di glucosio ma quando i recettori si attivano, le membrane permettono istantaneamente l’accesso.

L’insulina cellulare stimola lo stoccaggio del glucosio sotto forma di glicogeno e due terzi di questo è conservato proprio nella muscolatura mentre il restante terzo nel fegato.

L’insulina quindi ha il compito essenziale di far penetrare il glucosio nelle cellule ed insieme ad esso gli aminoacidi come la creatina 100% pure della Scitec Nutritiongli. Sia l’attività fisica che l’insulina possono quindi migliorare il trasporto di glucosio fino alle membrane.

Le contrazione dei muscoli e l’insulina aiutano l’ingresso del glucosio e degli altri nutrienti nei muscoli: tanti esperti raccomandano di non allenarsi con esercizi aerobici dopo un’attività anaerobica poiché questo potrebbe bloccare la sintesi del glicogeno e ostacolare il recupero dalla sessione di workout con i pesi.

Come controllare l’insulina naturalmente

Se quindi l’insulina ci offre il vantaggio di convogliare il glucosio nei muscoli e nel fegato sotto forma di glicogeno, essa può anche convertire gli zuccheri sotto forma di grassi e in tal senso l’ormone agirà in maniera duplice. L’insulina infatti può anche incrementare l’accumulo adiposo e la sintesi degli acidi grassi, mentre dall’altra favorisce sicuramente il nutrimento e la crescita della massa, cui contribuisce aiutando anche l’ingresso di creatina nelle cellule stesse.

A questo punto è interessante menzionare il glucagone, un ormone antagonista rispetto l’insulina che si attiva quando i livelli di glucosio si abbassano. Questo ormone degrada le proteine muscolari e consuma il glicogeno conservato.

Il ciclo dell’insulina: quando approfittare di questo ormone per usare gli integratori

Per evitare che l’insulina si attivi come agente ingrassante, bisogna considerare qual è il momento della giornata perché risultiamo più sensibili soprattutto al mattino e al termine dell’allenamento. Per questi motivi, tali fasi della giornata sono importanti per massimizzare l’assorbimento della creatina. Per aumentare la sensibilità all’insulina, un supplemento come il Banaba Extract aiuta a non accumulare grasso.

I carboidrati aiutano e facilitano l’ingresso dei nutrienti nelle cellule proprio al mattino e nel post-workout.

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