Integratori per colmare le carenze o stimolare una reazione

By
Updated: Agosto 14, 2019
come usare i supplementi alimentari

Fondamentalmente possiamo dividere il mondo degli integratori in due classi che caratterizzano anche l’utilizzo che se ne può fare. Un prodotto ad esempio può svolgere semplicemente la sua funzione di integratore rispetto una carenza alimentare oppure stimolare una certa reazione fisiologica. Questa differenza dipende dai modi in cui viene assunto, dalla dose, dalle tempistiche di ingestione e così via.

Facciamo un esempio pratico riguardante la creatina (come la Creatina Pura Monoidrata della Full Force): se ne ingeriamo 2 grammi al giorno essa integra colmando le carenze di un apporto insufficiente e di un consumo eccessivo legato all’attività svolta. Con 20 grammi al giorno invece andiamo a stimolare la forza e l’aumento della massa anche se con il tempo questa efficacia sull’individuo tende a calare.

Integratori alimentari per raggiungere il fabbisogno e colmare carenze

Abbiamo poi dei prodotti che svolgono soprattutto la loro attività nei confronti delle carenze come i sali minerali oppure gli stimolanti come i termogenici. Questi stimolatori, come il guaranà o la sinefrina (ad esempio la Syne Synephrine da 60 tab), con il tempo tendono a perdere efficacia perché il loro meccanismo si rivolge a specifici recettori: in questo caso quindi è sempre meglio ciclizzare l’assunzione per evitare fenomeni di assuefazione.

Parlando invece dei cosiddetti supplementi puri cioè quelli che colmano le carenze, non abbiamo questo problema. Eventuali cicli o sospensioni possono essere fatti corrispondere ai periodi di riposo o di allenamento diminuito.

In particolare per quanto riguarda l’acido linoleico coniugato, presente in una certa varietà di alimenti di origine animale e vegetale, esso denota un potere antiossidante e secondo alcuni studi è in grado di aumentare la massa magra e diminuire quella grassa. Pur risultando non ancora definiti i dosaggi ideali, è possibile testare sulla propria persona l’efficacia di questo attivo.

Utilizzare i supplementi alimentari per stimolare il corpo ad una reazione specifica

Le proteine per un uomo di buona salute oltre trent’anni ed attivo dal punto di vista sportivo possono essere calcolate nell’ordine dei 2 g per ogni chilo di peso corporeo, considerando almeno 300 grammi di carboidrati e 60 di grassi, per raggiungere le 2500 kcal complessive: queste indicazioni sono tarate per un uomo allenato di 32 anni alto 184 cm e dal peso di 84 chili.

È possibile integrare 50 g di carboidrati post-workout per favorire il recupero e altri 50 g nella cena che non dovrebbe essere solamente proteica. Ad ogni pasto è opportuno aggiungere 10 g di grassi preferibilmente insaturi proveniente ad esempio dal burro di arachidi, dall’olio di lino o quello di oliva e per chi consuma derivati animali anche un rosso d’uovo insieme ai classici bianchi del mattino potrebbe essere di beneficio.

Le diete troppo restrittive alterano il metabolismo e lo rallentano, diminuendo la capacità di bruciare grassi e modulare la composizione corporea secondo le proprie esigenze e preferenze.

L’utilizzo degli integratori deve essere condotto in maniera responsabile, leggendo attentamente le etichette e sottoponendole all’attenzione del proprio specialista qualora si assumano farmaci o in caso di patologie. Gli integratori naturali cui facciamo sempre riferimento sono prodotti generalmente sicuri per la salute ma vanno utilizzati nei dosaggi e nei limiti indicati sulle confezioni o facendo riferimento al medico o allo specialista che ci segue anche in caso di allergie o intolleranza.

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply