Stile di vita con frequenti cambi di orario? L’attività fisica ti aiuta
Per adattarsi in maniera più efficace ai cambi di orario (ad esempio...
Abbiamo recentemente approfondito l’argomento delle pause da osservare tra una serie l’altra durante l’allenamento. Oggi ci occuperemo di un argomento analogo e complementare, che riguarda la frequenza delle sessioni di workout ovvero le pause tra una giornata di allenamento e la successiva.
Sicuramente il riposo è una componente fondamentale che condiziona il recupero e quindi la crescita muscolare insieme alla dieta, all’allenamento e l’integrazione. Questo significa che ci si può allenare al massimo dell’impegno r delle possibilità e nutrirsi in maniera perfetta, ma se manca un recupero adeguato il corpo non sarà in grado di effettuare la super compensazione. Quindi la crescita non ci potrà essere ed anzi si rischierà il sovrallenamento e la perdita progressiva dei risultati.
Osservare le giuste pause tra un allenamento e il successivo consente di riparare i danni funzionali, diminuire il rischio di infortunarsi, recuperare le energie e lasciare il tempo ai dolori di esaurirsi, realizzando un recupero organico completo.
La mole di riposo varia a seconda dell’individuo, del lavoro che svolge, del tipo di workout seguito, dall’esperienza di allenamento e anche da fattori genetici. Parlando più in generale quindi l’esperienza pratica indica che un principiante si dovrebbe allenare al massimo tre volte a settimana lasciando almeno ventiquattrore di riposo tra un appuntamento e il successivo. La scienza è piuttosto unanime nel considerare valida questa affermazione.
È interessante anche osservare come esista un recupero specifico relativo ad ogni gruppo muscolare che viene allenato (e che può essere incentivato da prodotti come Iso Sensation 93). Questo significa che avremo gruppi di muscoli più piccoli come le spalle e le braccia che riescono a recuperare completamente nel giro di due giorni e gruppi più grandi che hanno bisogno di più tempo come le gambe e i dorsali. Un principiante quindi potrebbe allenarsi due o al massimo tre volte a settimana con allenamenti totalbody oppure dividendo le regioni muscolari in più parti in modo di osservare le giuste pause per ogni gruppo. Man mano che l’atleta diventa più esperto bisogna aumentare lo stimolo incrementando l’intensità o il volume di allenamento: per questo motivo, rispetto i principianti, gli sportivi più avanzati seguono tabelle con allenamenti che si caratterizzano per volumi superiori.
In altre parole, se per un principiante possono bastare tre o quattro serie per ogni gruppo muscolare, l’atleta più avanzato ne necessita di almeno il doppio, talvolta il triplo. L’aumento del volume obbliga a suddividere l’allenamento in più parti aumentando la frequenza dalle quattro alle sei volte a settimana, per mantenere un recupero minimo di due giorni tra l’allenamento dello stesso muscolo e il successivo.
Bisogna osservare che gli allenamenti che hanno in prevalenza contrazioni concentriche permettono di recuperare nel giro di quarantott’ore (a tale proposito puoi utilizzare una formula come Whey Gold Standard 100% per nutrire la tua massa) mentre workout ad elevate intensità possono richiedere fino a cinque giorni o anche di più poiché si tratta di lesioni più importanti che necessitano di più tempo per essere metabolizzate, senza considerare il dolore a insorgenza ritardata che si manifesta in modo più amplificati. Quindi gli atleti avanzati molto spesso seguono tabelle che prevedono l’allenamento di ogni muscolo una volta settimana.
I principianti hanno una minore capacità di recupero organico ma riescono a recuperare prima a livello muscolare riuscendo ad allenare in maniera più ravvicinata i vari gruppi; invece l’atleta più avanzato recupera più velocemente a livello organico ma dato che l’intensità di allenamento è più elevata, il recupero per ogni singolo gruppo muscolare risulta superiore. Al termine di ogni workout puoi assumere Mass Tech Performance Series che favorisce il recupero e la crescita.
Per adattarsi in maniera più efficace ai cambi di orario (ad esempio...
Molte persone che si incontrano in palestra hanno l’obiettivo comune di migliorare...
Ci sono ormai molti studi promettenti che riguardano il digiuno intermittente effettuati...
Ventre piatto e addominali scolpiti? A una certa età potrebbero essere un...
Ci sono gli appassionati della corsa all’aperto, che si armano di tuta...
Non solo contest tra super muscolosi che fanno il giro del mondo,...
Molte persone che si incontrano in palestra hanno l’obiettivo comune di migliorare...
Ci sono ormai molti studi promettenti che riguardano il digiuno intermittente effettuati...
Il biotipo è l’insieme della morfologia corporea, l’assetto endocrino, la tendenza psicologica...
Molte persone che si incontrano in palestra hanno l’obiettivo comune di migliorare...
Tra gli aminoacidi essenziali annoveriamo la lisina, una molecola molto utile perché...
Alcuni ormoni osservano variazioni annuali: il testosterone (che possiamo favorire con un...
You must be logged in to post a comment Login